Gorizia, fino alla Prima Guerra Mondiale, era conosciuta come "la Nizza austriaca". Città di tesori d’arte, architettura e arte culinaria, nei secoli è stata crocevia dei mondi latino, germanico e slavo. Mantiene ancora una forte impronta mitteleuropea anche nello sviluppo urbano, ricco di piazze, viali alberati, ville e giardini. Dalla fondazione, nel 1001, e per tutto il medioevo, è stata capoluogo di un’area estesa dall'Istria e dall’odierna Slovenia fino al Veneto e al Tirolo. Nel XX secolo il matematico Isaia Ascoli, l’architetto degli Asburgo Pacassi, il giovane filosofo Carlo Michelstaedter, l’architetto Max Fagiani e il germanista Ervino Pocar hanno caratterizzato la vita culturale goriziana. Dopo il 1945 la città e il suo territorio divennero una tra le province italiane più contenute per dimensioni: una storia affascinante che si esprime nei diversi musei cittadini. Importanti manifestazioni sportive internazionali. Fiere merceologiche.