Eita (1703 m): in Val Grosina, ampio pianoro morenico (14,5 Km), che si protende come un terrazzo sulla valle sottostante, visibile in tutta la sua lunghezza fino all'incontro con la Valtellina. Da visitare la Chiesa dell'Immacolata (di Lourdes), comunemente chiamata "Madonna d'Eita". Durante i mesi estivi costituisce un forte richiamo per pastori e valligiani che vi accorrono per la celebrazione del rito religioso e come occasione di incontro: festa popolare il giorno di ferragosto. Alle spalle di Eita un ampio pascolo, mentre attorno alle case si estendono i prati che si allargano oltre il torrente fino a salire dove iniziano gli alpeggi di Cassavrolo (1925 m), al centro di una vasta zona pascoliva. Da queste baite inizia il sentiero che porta al Passo di Zandila (2762 m) ed immette in Valdisotto. La dorsale opposta inizia ad Avedo fino al Pizzo Dosdè, più ravvicinata, e scende incombente tra pascoli, sporgenze rocciose e boschi di larici ed abeti.