Dal limite occidentale del paese di Oberaudorf si dirama, in direzione ovest, un sentierino che sale nel bosco. Percorrendolo e tenendosi sulla sinistra dopo il ponticello si arriva a Eck. In alternativa si può seguire la strada carrozzabile fino a Eck. Chi invece vuole risparmiarsi alcuni metri di dislivello può prendere la funivia Hocheckbahn (in attività tutti i giorni da giugno a ottobre, dalle ore 9.30). Da Eck una strada carrozzabile sale ulteriormente fino a Hocheck e alla stazione in quota della funivia. La strada corre verso ovest e si restringe fino a diventare un sentiero di montagna. La diramazione che scende a sinistra per Rechenau e quella a destra per Zimmerau vanno ignorate. Il sentiero si snoda ora nel bosco. Si cammina comodamente nel bosco tra saliscendi in direzione ovest. Si arriva alla strada carrozzabile che porta da Rechenau a Buchau e la si segue per un breve tratto verso sud in direzione Wildgrub. Al bivio successivo si gira a destra (nord) e si attraversa il bosco in salita fino a un bivio a cui si prende a sinistra. Da qui inizia la salita per il rifugio Brünnsteinhaus. Si sale in direzione nord-ovest. La strada forestale diventa un sentiero e, tra ripide pareti rocciose e boschi ad alto fusto si prosegue in direzione ovest fino al rifugio Brünnsteinhaus. La salita al Brünnstein richiede 45min. Il sentiero che passa per l’alpe Himmelmoosalm non è né difficile né particolarmente ripido, soltanto l’ultimo tratto è assicurato. La fatica viene comunque ricompensata dalla splendida vista sul Kaisergebirge e sugli Alti Tauri.
(Michael Kleider, Christina Schwann, OeAV)

La zona intorno al rifugio Brünnsteinhaus è da secoli zona di alpeggi. Gli alpeggi risalenti a 400 e più anni fa (Fellalm, Unterbergalmen, Steilneralmen, Himmelmoosalmen e Seeonalm) non sono piccole cooperative, bensì piccole comunità private. Sono in attività da giugno a settembre; sull’alpe Fellalm vengono ancora prodotti e venduti formaggio e burro. Poiché negli alpeggi non possono più essere utilizzati fertilizzanti chimici, la flora si è ripresa e può oggi essere ammirata in tutta la sua varietà. Degno di menzione è in particolare la vecchia ed estesa macchia di larici tra le alpi Himmelmoosalm e Seeonalm. Anche la fauna è molto ricca e comprende aquile reali, galli di monte, galli cedroni, stambecchi, camosci, caprioli, cervi e lepri alpine. La zona del Traithen e Brünnstein è costituita soprattutto da roccia calcarea e vi si trovano spesso (in particolare sugli altipiani calcarei nella zona pianeggiante degli alpeggi) doline, una conformazione tipicamente carsica. Le doline si formano in seguito all’erosione per dissoluzione e sono visibili nel paesaggio sotto forma di grandi buchi o di piccole cavità piene d’acqua, come il lago dolinico sull’alpe Seeonalm. Il diametro di queste cavità può variare da pochi metri a qualche centinaio di metri, e anche la loro profondità presenta forti variazioni. Tra le doline si distinguono quelle originata dalla dissoluzione e quelle originate dal cedimento della volta di una grotta. Tutta la zona delle Prealpi bavaresi è meta di villeggiatura degli abitanti dei dintorni ma anche di turisti provenienti da lontano e, grazie a strade, sentieri escursionistici e funivie è facilmente accessibile. Nei fine settimana estivi e autunnali soleggiati si riversano nella zona del Brünnstein e del Rotwand numerosi visitatori in cerca di riposo, tra cui molte famiglie delle vicine città di Monaco e Rosenheim. Non bisogna stupirsi, in quanto dalle vette delle Prealpi bavaresi, che fanno parte delle Kalkalpen settentrionali, quando il cielo è limpido si gode di un panorama spettacolare delle Alpi, che arriva a sud fino alle Alpi Centrali innevate e a nord si estende su tutto il paesaggio prealpino. Sotto gli ampi alpeggi che circondano le vette si estendono fitti boschi con una ricca selvaggina (piccoli animali, cervi, caprioli e camosci).
(Michael Kleider)