Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
A11
Eisenkappler Hütte » Riepl
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5h50 |
18.6 km
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829 m
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1173 m
Dopo una salita mattutina sul monte Hochobir, di cui davvero non ci si pentirà, dal rifugio Eisenkappler Hütte si segue il sentiero 03 verso est e si scende a Bad Eisenkappel, il comune più meridionale dell’Austria. Anche le grotte Oberbirhöhlen invitano a una visita di grande interesse, prima di proseguire attraverso la gola Lobnig-Graben per prati e boschi fino a vlg. Riepl.
In generale si consiglia di abbinare questa tappa a una visita alle famosissime grotte Obir-Höhlen e di pernottare nella località di Bad Eisenkappel. Negli ultimi anni le locande conosciute in paese con i nomi di Wögl e Riepl hanno chiuso e offrono la possibilità di pernottamento soltanto in caso di necessità. Dal rifugio Eisenkappler Hütte si prende lo 03 che scende in direzione est fino a Bad Eisenkappel, il comune più meridionale dell’Austria. Inizialmente si cammina su un sentiero stretto ma molto ben tracciato che scende alla sella Potschulasattel a 1.461m. Sul prato, a margine del bosco sorge una cappella che invita a fermarsi. Da qui parte anche il sentiero per le grotte Obirhöhlen. La Via Alpina segue invece il sentiero in direzione est che passa per il monte Jovanberg (1.499m) e il sentiero “Pruggersteig” che scende nel bosco fitto fino al comune di Bad Eisenkappel (ca. 2h30min). Nel paese, proprio all’altezza della chiesa di Maria Dorn, si dirama in direzione est il sentiero 603. Si segue il sentiero lungo il ruscello Lobnigbach. Inizialmente si cammina sulla strada comunale, ma presto si gira a sinistra per il maso di Schlöschitz. Passato il maso Schlöschitzhof, tra lievi salite e discese si arriva, nel punto conosciuto come Haller, a circa 1.000 m d’altitudine. Lì il sentiero si immette nuovamente in una strada, che porta direttamente al maso Kogoj, detto Wögl. In corrispondenza di un capitello il sentiero si dirama dalla strada forestale e passa per i masi noti come Vrečk, Topitschnig e Peternel fino al cosiddetto Persman, dove un monumento ricorda le vicende della seconda guerra mondiale. Passando per prati e per una piccola gola si arriva infine alla strada per il cosiddetto Riepl. Il Gasthaus Riepl è al momento chiuso e non offre pertanto possibilità di pernottamento, in caso di necessità ci si può però rivolgere al poco distante maso Tschemerhof sul primo tornante della strada. In questa zona bisogna fare particolare attenzione ai segnavia. Dal ruscello Lobnigbach in poi però Bad Eisenkappel è ben segnato. (Eberhard Klaura, ÖTK-Südkärnten)
Patrimonio naturale e culturale
Da oltre un secolo, la zona montana di Eisenkappel è nota per la ricchezza delle sue sorgenti minerali, scoperte grazie a un’esondazione e alla conseguente modifica del corso del fiume Vellach. I fattori determinanti per la fondazione di Bad Eisenkappel furono la sua posizione geografica e la vecchia strada del sale passante per la sella Seebergsattel. Quando nel XIV secolo gli Asburgo conquistarono il porto di Trieste, Bad Eisenkappel divenne uno dei più importanti centri di smistamento per il commercio con il sud (strada del sale e dell’ambra). La più antica menzione ufficiale del luogo risale agli anni 1050 e 1060. Il toponimo Eisenkappel deriva originariamente da Capella, coppl o Kappel. Dal 1890 si parla di “Eisenkappel”. La prima parte “Eisen” ricorda il ferro (in tedesco appunto Eisen) che veniva lavorato in loco. A Bad Eisenkappel meritano una visita l’interessante chiesa di pellegrinaggio e lo splendido cimitero. Il primo febbraio di ogni anno si celebra l’usanza del "Kirchleintragen" (processione con una statuetta della chiesa). Secondo la leggenda gli abitanti di Eisenkappel fecero indietreggiare l’acqua alta consegnando una chiesetta ai flutti. All’uscita sud del paese si trovano il castello Hagenegg e il centro di cure termali. Grazie all’influsso mediterraneo si trovano in questa zona non soltanto piante provenienti dal profondo nord e dall’area atlantica ad ovest, ma anche piante dalle steppe orientali e dai paesi meridionali. Gran parte della flora è rigorosamente protetta, nelle aree protette della gola Trögerner Klamm e della Vellacher Kotschna (Kočna) è vietata la raccolta di fiori. Nelle vicinanze immediate della gola Trögerner Klamm si trova dal 1997 la riserva naturale boschiva Potok, che si estende su 114ha. Le società del bosco devono potervisi sviluppare senza l’intervento dell’uomo, soltanto la selvaggina viene controllata. Inoltre, esiste l’area naturale protetta Vellacher Kotschna, un’alta valle a 1.000m, che si estende fino al confine ed è circondata dalle vette mozzafiato del Kopa, del Mrzla Gora, del Baba, del Gendarm e della sella Sanntaler Sattel. (Eberhard Klaura, ÖTK-Südkärnten)
Altri grandi itinerari e varianti
Südalpiner Weitwanderweg 03, ascesa allo Hochobir (2.139 m), il monte simbolo per gli abitanti di Bad Eisenkappel. Dalle fattorie Tschemer e Riepl, sulla sella Luscha Sattel, si segue il sentiero 641 passando per il Topitza (1.649 m) e l'Ojstra (1.557 m), sentiero 671. Qui si può scendere alla fattoria Wögel (sentiero 671) oppure a Bad Eisenkappel (sentiero 671 e 648).
Carte topografiche utili
WK 232 Jauntal, Völkermarkt, Klopeiner See, Turner See ~ Freytag&Berndt (1:50.000)
Nr. 65 Klopeiner See - Karawanken ~ Kompass (1:50.000)
ÖK 50 204, 212, 213 ~ Bundesamt für Eich- und Vermessungswesen (1:50.000)
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Angenehme Nächtigung , einfache Zimmer mit Gemeinschaftsbad, schöne Terasse mit toller Aussicht und guter Musik zum entspannen. Ausgesprochen gutes Essen und feines Frühstück. Nette Leute.
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Piacevole pernottamento, camere semplici con bagno in comune, bella terrazza con splendida vista e buona musica per rilassarsi. Cibo estremamente buono e buona colazione. Bella gente
Mountain Girl - 21/10/13
Ghf Riepl is a charming spot with great sun deck, good food & friendly hosts. Note: only 3 rooms for rent.
En route to Riepl, a stop at Sadovnik memorial museum is worthwhile. The memorial is being expanded to a museum that tells the story of a partisan farm family, massacred in the closing days of WWII. Very moving exhibit.
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Ghf Riepl è un luogo affascinante con grande terrazza solarium, buon cibo & gentili padroni di casa. Nota: solo 3 camere in affitto.
In rotta verso Riepl, una sosta al museo memoriale Sadovnik vale la pena. Il memoriale è stato ampliato ad un museo che racconta la storia di una famiglia di fattoria partigiano, massacrati negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale. Esposizione molto commovente.
Henri ROUSSELLE - 26/08/13
La Gasthof Riepl est bien ouverte en 2013 et ofre un bon service pour y faire étape
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Gasthof Riepl viene aperta nel 2013 e ofer un buon servizio per loro di intensificare
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