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B24
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Fontanazzo » Rifugio Antermoia
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Da Fontanazzo si sale nel cuore del Gruppo del Catinaccio, dapprima lungo la solitaria Val de Dona (dove si incontra l’omonimo rifugio) e poi ai piedi dei massicci rocciosi dolomitici, immergendosi in un paesaggio lunare, seguendo un comodo ma lungo sentiero che conduce al Rifugio Antermoia. ** PER L’ESTATE 2014 IL RIFUGIO ANTERMOIA È IN RISTRUTTURAZIONE. E’ GARANTITO IL SERVIZIO DI RISTORO E SOLO PER EMERGENZE IL PERNOTTAMENTO. SI RACCOMANDA DI PERNOTTARE AL RIFUGIO DONA (TAPPA B24) O AL RIFUGIO PASSO PRINCIPE (TAPPA B25).**
Descrizione dettagliata del percorso
Dalla fermata dell'autobus a Fontanazzo si scende lungo il marciapiede per un centinaio di metri e, presso alcune vecchie case, si imbocca la stradina (segnavia 577) che sale a contornare i prati ad ovest dell'abitato. Si sfiora una bella radura prativa con una baita e, poco dopo, si raggiunge una strada forestale pianeggiante che si segue verso sinistra. Nelle vicinanze del Rio Dona si piega a destra e, riprendendo a salire, si percorrono le ripide pendici del Monte Ponjin. S'incontrano le prime baite e, superata un'erta rampa, si entra nell'alta valle che presenta la morbida morfologia tipica dell'ambiente di origine vulcanica e dove si trova il rifugio Val di Dona. Si continua lungo il versante sinistro della valle. Vinto un breve risalto, si raggiunge un pianoro dove converge la Val di Udai. Sul piano si prosegue diritti verso la testata della valle dove al piano si sostituiscono, gradatamente, lingue di bianco pietrisco. Ci si alza velocemente di quota con comodi tornanti e con una lunga diagonale si raggiunge, poco dopo, il Passo di Dona in vista del rifugio Antermoia, che si raggiunge in una ventina di minuti con una lunga traversata pianeggiante (evitando di sostare sotto la parete strapiombante nei pressi del rifugio) che taglia i ghiaioni della Cima di Dona.
Si discende la testata della valle lungo i tornanti del sentiero 580. Presso un pianoro si lascia il sentiero, proseguendo (segnavia 577) lungo il solco della valle. Superando alcuni agglomerati pastorali ci si porta in vista del fondovalle di Fassa. Seguendo sempre il segnavia 577 si scende fino al paese di Fontanazzo.
(Provincia Autonoma di Trento)
Patrimonio naturale e culturale
Questo percorso permette di apprezzare dal passaggio lunare, alle volte brutale, caratteristico delle alte quote dolomitiche alle coste verdeggianti delle valli laterali di origine vulcanica. La vegetazione cambia progressivamente dal bosco ai pascoli di alta quota sino alle erbe pionerie caratteristiche dei ghiaioni.
(Provincia Autonoma di Trento)
Carte topografiche utili
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06 ~ Tabacco (1:25.000)
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686 ~ Kompass (1:25.000)
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9 ~ Lagiralpina (1:25.000)
Guide di escursionismo utili
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"Val di Fassa", Fabrizio Torchio e Enzo Gardumi(1996) ~ Kompass-Fleischmann (ISBN )
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"Trentino Orientale", Achille Gadler (2000) ~ Panorama (ISBN )
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Via Alpina Gelber Weg, Evamaria Wecker ~ Bruckmann (ISBN 978-3-7654-4858-7)
Siti web relativi al patrimonio naturale e culturale
Ultimo aggiornamento : 12/12/11
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