Dal rifugio Priener Hütte si segue la strada forestale in direzione occidentale passando per l’alpe Niederkaseralm e fino all’alpe Talalm. Poco prima della Talalm il sentiero si immette in un altro sentiero. Qui ci si tiene a sinistra e si arriva a un’altra freccia a cui si va a destra. Si attraversano i pascoli alpini e poi si scende nel bosco. Si giunge nuovamente sulla strada forestale e ci si tiene sulla destra. Seguendo la strada si prosegue nel bosco sempre in leggera discesa. Dopo il tornante si passa accanto al laghetto Judensee e si arriva ben presto in una zona aperta. La Via Alpina costeggia il bosco continuando a scendere e rientra nel bosco per l’ultimo tratto prima di Sachrang. Nella piccola località di Sachrang si può visitare il museo Müller Peter, che illustra la storia di Peter Huber, una personalità eccezionale e una sorta di genio universale del XVIII secolo, diventato famoso ben oltre i confini di Sachrang. A Sachrang subito dopo la chiesa parte sulla destra un sentiero che porta sulla strada carrozzabile per Mitterleiten. Dopo il primo tornante si diparte a destra il sentiero escursionistico per il rifugio Spitzsteinhaus. Passando per i campi e a tratti nel bosco si arriva poco dopo all’alpe Obermoosalm. Poi si sale per un tratto nel bosco fino all’alpe Mesneralm, a 1.197m. La Via Alpina prosegue poi comodamente nel bosco in direzione ovest. Si attraversano i pascoli dell’alpe Spitzmoosalm e si arriva a una strada carrozzabile, che verso sinistra porta al confine tra Germania e Austria e direttamente al rifugio Spitzsteinhaus.
(Michael Kleider, Christina Schwann, OeAV)

Il paesino di Sachrang è diventato famoso grazie a Peter Huber, più noto come “Müllner-Peter di Sachrang”. Nato nel 1766 a Sachrang, in una famiglia di otto figli, fu innanzitutto mugnaio e contadino e nel 1809 prese in mano la tenuta e il mulino dei genitori. Grazie alle due doti nei settori più disparati divenne famoso anche al di fuori dei confini di Sachrang come una sorta di genio universale. Era dotato di un grande talento musicale e in qualità di compositore e direttore del coro impresse la sua impronta alla musica del paese (in gran parte conservata nel “Sachranger Notenschatz”). La sua seconda passione era costituita dalla medicina, la sua consulenza su questioni mediche veniva tenuta in grande considerazione. Anche come pensatore e cittadino era molto stimato, tanto che nel 1817 divenne primo cittadino di Sachrang. Peter Huber era un sostenitore dell’Illuminismo e si impegnò a favore dei suoi concittadini in un periodo in cui gli uomini dovevano ancora lottare per la propria sopravvivenza. Le agitazioni delle guerre napoleoniche arrivarono fino a Sachrang, mettendo a repentaglio il raccolto e causando quindi una situazione di emergenza e tempi difficili. Con idee rivoluzionarie, che si opponevano all’oppressione, alla povertà e alla violenza, Huber lottò per una “convivenza sociale” degli uomini scatenando inizialmente forti opposizioni all’interno del comune. Peter Huber morì nel 1843; la sua tomba si trova nel cimitero della chiesa parrocchiale di St. Michael a Sachrang (che merita una visita). Sul sentiero escursionistico Prientalwanderweg da Aschau nel Chiemgau a Sachrang (circa 12km) si può camminare “sulle orme di Müllner-Peter”. La chiesa parrocchiale di St. Michael a Sachrang è una delle chiese più belle del Chiemgau. Il campanile delle costruzione barocca è decorato da una cupola a lanterna, tipica della zona del Tirolo. L’interno della chiesa è in stile barocco della scuola dei Grigioni, nel cimitero si possono ammirare numerose croci tombali forgiate a mano.
(Michael Kleider)