Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
R130
Freissinières » Mont-Dauphin (Guillestre)
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7h25 |
22.1 km
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782 m
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911 m
Questa tappa lascia Freissinières seguendo il GR® 50 e attraversa diverse frazioni di montagna. Attraversa poi il bosco di Fonds du Sap, scende in prossimità del villaggio di Réotier e della sua fontana pietrificante e raggiunge l’ampia valle della Durance. Poco dopo la confluenza dei fiumi Guil e Durance, raggiunge la piazzaforte di Mont-Dauphin, punto tappa.
Lasciare Freissinières lungo la provinciale D 238 in direzione del fondovalle. Attraversare il ponte sul torrente Biaysse e prendere, a sinistra, la strada forestale che costeggia, sulla sponda destra, il torrente, se ne allontana e lo ritrova all’ingresso di Pallon (1127 m). Restare sulla riva destra, seguire la D 38 per 300 m, poi prendere a sinistra una strada rurale e raggiungere un bivio. Continuare dritti per salire a Chambon, attraversare la frazione lungo la D 38 e, alla croce, prendere la strada di destra che conduce a Champcella (1230 m). All’uscita dal villaggio, all’altezza della Croix la Chapelle (Croce della Cappella), risalire lungo la strada di destra e seguirla fino al primo incrocio dopo la frazione di Ponteil. Prendere sulla sinistra un sentiero panoramico in direzione sud-est e raggiungere la strada forestale verso Preyts. Seguirla per 250 m e prendere sulla destra il sentiero che sale nel bosco, oltrepassare Villard, superare il torrente St Thomas (San Tommaso) e scendere fino alla frazione di Mikéou. Lasciare il GR® 50 per scendere lungo la stradina e sotto alla linea elettrica proseguire lungo il sentiero a sinistra per arrivare al cimitero di Réotier (1164 m). Continuare in diagonale in direzione nord prima di scendere a tornanti per raggiungere una strada al Cros, poi la D 38, attraversarla e riprendere un sentiero di fronte, che raggiunge la ferrovia. Girare a sinistra in una stradina che conduce al parcheggio ai margini della D 37. Percorrerlo sulla destra per 800 m e, all’incrocio, prendere il sentiero di destra, che raggiunge la riva destra del Guil. Passare sotto alla strada statale N 94 e raggiungere una stradina. Percorrerla a sinistra e poi risalire a destra lungo la D 137t per sbucare alle porte della cittadella di Mont-Dauphin (1041 m) e raggiungere il centro. (Il Syndicat d’Initiative organizza visite guidate della cittadella).
(Marc Buisson, CDRP 05)
Patrimonio naturale e culturale
Lasciando la valle di Freissinières, si può osservare, a Pallon, l’antica soglia che chiudeva la valle, prima di contemplare l’attuale cascata del baratro di Gourfouran. Verso Le Chambon, si possono anche vedere le tracce (muretti di pietra) dell’antica strada romana (Via Domitia), che collegava Sisteron al colle del Monginevro e seguiva questo itinerario. Champcella (“campo nascosto”) deve il suo nome al fatto che le sue colture costituivano, per gli abitanti della val Durance, un granaio per i cereali al riparo dai saccheggiatori. Oggi, lontano da un’agricoltura troppo intensiva, vi si trovano certe specie avventizie dei raccolti che tendono a diventare sempre più rare: fiordaliso, adonide o ancora la quaglia. La risalita avviene lungo la cresta di Bouchet, al di sopra della quale si staglia la maestosa Tête de Vautisse (Testa di Vautisse) (3156 m). Si costeggiano poi i versanti della riva destra della Durance. Un po’ prima di Réotier, si passa all’altezza della maestosa e quanto mai insolita Fontaine pétrifiante (Fontana pietrificante), sorprendente monumento di concrezioni che formano delle vasche, iscritta al patrimonio come monumento naturale. La piazzaforte di Mont-Dauphin, che si scorge dall’altra parte della valle al momento della discesa lungo la Durance, è stata progettata nel 1692 come la “Città ideale” da Vauban, mescolando quartieri militari e vita civile. Fu iniziata per proteggere l’Haut Dauphiné dalle pretese territoriali del duca di Savoia che aveva appena distrutto Guillestre, Embrun e Gap. Sebbene i lavori ripresero un secolo più tardi, non fu mai portata a termine, per mancanza di fondi. Oggi si possono visitare, in particolare, le mura che dominano l’ansa della Durance, ma anche la polveriera o ancora l’arsenale. Attualmente, il più piccolo comune delle Hautes-Alpes (all’interno della cinta di fortificazioni) cela anche dei tesori di artigianato: ceramiche, meridiane, pittura su seta e incisioni su cuoio. Il canyon di Guil completa, con la Fontaine pétrifiante, con le sorgenti di acqua calda di Plan-de-Phazy e con la Main du Titan (la Mano del Titano) di Eygliers, il quadro dei capricci dell’acqua sulla roccia. Questo spiega forse perché la Rue des Masques (Via delle Maschere), situata dall’altra parte del canyon, sia ricca di leggende… Inoltre, il vigneto di Guillestrois è il più alto di Francia (circa 1200 m) ma è privato e non sfruttato a fini commerciali, cosa che gli conferisce un’impronta autentica e insolita. (Nicolas Aubertin, Gilles Chappaz, Grande Traversée des Alpes)
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Houdayer Alain - 07/09/22
Gite "Le glacier bleu"ou l'accueil et la nourriture sont parfaits dans un cadre exceptionnel qu'est la cité Vauban.
Bei Mikéou war die Wegbeschilderung falsch. Das Via-Alpina-Logo war auf dem Wegweiser, der nach Pinfol zeigte. Wir folgten zum Glück dem GPS-Track. Der Weg hinunter ist kaum markiert, und die abzweigenden Pfade sind fast nicht zu erkennen. GPS hilft...
Mont-Dauphin ist eindrücklich, aber ziemlich menschenleer. Wer Proviant einkaufen oder Geld abheben muss, wandert anschliessend am besten weiter ins lebhafte Guillestre. Um dorthin zu gelangen, muss man allerdings eine landschaftlich sehr schöne Schlucht durchwandern.
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A Mikéou la segnaletica era sbagliata. Il logo Via Alpina era sul cartello che indicava Pinfol. Fortunatamente abbiamo seguito la traccia GPS. La via verso il basso è appena segnata, ei percorsi di ramificazione sono quasi invisibili. Il GPS aiuta ... Mont-Dauphin è impressionante, ma piuttosto deserto. Se hai bisogno di comprare provviste o ritirare denaro, allora è meglio andare alla vivace Guillestre. Per arrivarci, devi attraversare un bellissimo canyon.
The Gite d'Etape Le Glacier Bleu is in the middle of the old town. It is the place of the old bakery shop, you can still see the oven. Friendly, small, good food, recommended.
With the track loaded in your GPS there are no problems finding the correct way.
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Il Gite d'Etape Le Glacier Bleu si trova nel mezzo della città vecchia. È il posto della vecchia pasticceria, puoi ancora vedere il forno. Cordiale, piccolo, buon cibo, consigliato. Con la traccia caricata nel tuo GPS non ci sono problemi a trovare la strada giusta.
JLC - 02/10/16
1/10/2016 Très bon balisage jusqu'à Mikéou, ensuite il faut viser l'église de Réotier et bien passer entre elle et le cimetière; on retrouve après 200 m. la VA qui descend en lacets jusqu'à la D38 puis la voie ferrée.
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1/10/2016 Marcature molto buone fino a Mikéou, quindi è necessario puntare la chiesa di Réotier e passare bene tra lei e il cimitero; troviamo dopo 200 m. il VA che scende in pizzi fino alla D38 poi la ferrovia.
Elisabeth - 14/10/15
Les VAlpinistes ont déjà signalé le pb d'itinéraire sur cette étape, mais rien n'a changé... Aucun balisage : carton jaune à partir du Ponteil (brouillard complet entre exploitation forestière et pâturages). Et carton rouge à partir de Mikéou où c'est encore pire. Il faudrait signaler dans la description que l'église de Réotier s'appelle St-Michel et, surtout, qu'elle est toute seule avec son cimetière, sur un replat. Réotier n'est pas un village, c'est un ensemble de 16 hameaux dispersés. J'ai fait plus de 6 km en trop.
Pas de ravitaillement à Mont-Dauphin !
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I VAlpinistes hanno già segnalato il percorso pb in questa fase, ma non è cambiato nulla ... No tag: giallo carta da Ponteil (completo nebbia tra la registrazione e il pascolo). E cartellino rosso da Mikéou dove è ancora peggio. Va sottolineato nella descrizione che la chiesa è chiamata Réotier St-Michel e, soprattutto, lei è sola con il suo cimitero, su una sporgenza. Réotier non è un villaggio, è un insieme di 16 frazioni sparse. Ho fatto più di 6 km troppo. Nessun rifornimento a Mont-Dauphin!
tof - 15/05/15
Trieste-Monaco le 3/10/2014
Du Col des Lauzes à Guillestre. Longue journée. Superbe balcon sur la majorité. Beaucoup moins intéressant sur la fin: route vers Réotier jusqu'à Guillestre. Pris la D 902 de MontDauphin jusqu'à Guillestre: erreur! Dangereux à pied et même en vélo, ça roule très vite sur cette portion...
Etape au camping du centre-village "le catinat fleuri". Joli coin, bon prix mais sanitaires un peu vieux parfois non fonctionnels. Très bon accueil.
Toutes commodités au village, même un cordonnier.
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Trieste-Monaco il 2014/10/03 Col des Lauzes a Guillestre. Lunga giornata. Balcone Splendida sulla maggioranza. Molto meno interessati alla fine: Road to Réotier a Guillestre. Ha preso il D902 a Guillestre Montdauphin: Errore! Passeggiata pericolosa o in bicicletta, si rotola in fretta su questa parte ... centro del villaggio camping Step "Catinat fiorito". Nice area, good price ma un po 'vecchio a volte sanitari non funzionale. Molto benvenuto. Tutti i servizi del villaggio, anche un calzolaio.
Going down from Mont Dauphin to the noisy road nearby Guillestre is easy but from there the trail is very poorly marked to reached hamlet Mikeou
Had to backed up and really searched hard for the way up to Mikeou, followed roads and trails without any markers...hard time even with a
navigation device...From Mikeou, it gets smoother to Fressinières, almost straight and flat to slightly down if i recall correctly
6h from Mont Dauphin to Fressinieres on a sunny day (mid June 2013)
Transition day really nothing interesting...really disappointed that i left the Queyras regional park for this
There is a bar/resturant and a camping place with a grocery store (nice location) before Fressinieres.
Fressinieres have a traiteur that is friendly enough and will be willing to sale something even if close if you see someone
and a bar/restaurant also available in the hamlet
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Monaco - Trieste Scendendo da Mont Dauphin alla strada rumorosa vicina Guillestre è facile, ma da lì il sentiero è molto poco marcata per raggiungere borgo Mikeou Era per il backup e davvero cercato difficile per la strada fino a Mikeou, seguì strade e sentieri, senza alcuna marcatori ... momento difficile anche con un dispositivo di navigazione ... Da Mikeou, si ottiene liscia a Fressinières, quasi dritta e piatta o leggermente verso il basso se non ricordo male 6h da Mont Dauphin a Fressinières in una giornata di sole (metà giugno 2013) Transizione giornata davvero niente di interessante ... veramente deluso dal fatto che ho lasciato il parco regionale del Queyras per questo C'è un bar / ristorante e un campeggio con un negozio di alimentari (bella posizione) prima Fressinières. Fressinières hanno un traiteur che è abbastanza cordiale e saranno disposti a vendita qualcosa, anche se vicino se vedete qualcuno e un bar / ristorante disponibile anche nella frazione
Jean-Louis GIRAUD - 20/05/13
Aprés quelques difficultés pour suivre l'itinéraire dans la dernière partie, j'ai terminé l'etape dans la Citadelle VAUBAN de MONTDAUPHIN, inscrite au patrmoine mondial de l'UNESCO. Trés bon accueil au GITE LE GLACIER BLEU, Rue CATINAT
Le gite est situé dans la rue centrale de cette place forte qui demeure un lieu exceptionnel et hors du temps avec ses rues tracées au cordeau et ses maisons à l'architecture trés particulière
Chambre agréable avec douche. Bon et copieux repas
Tel : 04 92 45 18 47
Email : olivier@leglacierbleu.fr
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Dopo qualche difficoltà a seguire la rotta nell'ultima parte, ho finito la fase nella Cittadella di Vauban Montdauphin, UNESCO del Patrimonio Mondiale. Molto benvenuto il GITE BLEU GHIACCIAIO Via CATINAT Il cottage è situato nella via centrale di questa roccaforte che rimane un luogo eccezionale e fuori del tempo con i suoi strade perfettamente dritte e case in camera molto bella con particolare architettura doccia. Buona e abbondante pasto Tel: 04 92 45 18 47 E-mail: olivier@leglacierbleu.fr
Tippel - 05/08/12
We stayed in Guillestre, a nice lively village with shops, restaurants, buses (to Gap, Briancon,...). Had a friendly reception at Hotel/Camping "Le catinat fleuri" and a good dinner at "Le Guillestrin".
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Siamo stati a Guillestre, un bel villaggio vivace con negozi, ristoranti, autobus (a Gap, Briançon, ...). Aveva una calorosa accoglienza presso l'Hotel / Camping "Le Catinat Fleuri" e una buona cena a "Le Guillestrin".
Before entering Pallon (T->M), there's a quite cheap camp site. In 2010, they offered me a place for my tent for only 5 EUR, including hot shower and free WIFI!
They also have a small supermarket where they sells a few goods for a fair price.
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Prima di entrare Pallon (T-> M), c'è un campeggio abbastanza a buon mercato. Nel 2010, mi hanno offerto un posto per la mia tenda per soli 5 euro, tra cui doccia idromassaggio e la connessione Wi-Fi!
Hanno anche un piccolo supermercato dove si vende pochi beni per un prezzo ragionevole.
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7h25 |
22.1 km
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782 m
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911 m
Una gradita sorpresa, una critica? Inserite il vostro commento personale su questa tappa. Per osservazioni più generali, utilizzate la funzione commento della pagina La parola ai Via Alpinisti.