Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
R128
Le Monêtier-les-Bains » Vallouise
|
6h10 |
19.2 km
|
949 m
|
1250 m
L’itinerario lascia Le Monêtier-les-Bains seguendo il GR® 54 Tour dell’Oisans e degli Ecrins, con punto culminante al col dell’Eychauda, ai piedi dei ghiacciai del Dôme de Monêtier. Ai margini del parco nazionale degli Ecrins, scende verso le baite di Chambran e poi attraversa il comune di Pelvoux per raggiungere il villaggio di Vallouise, punto tappa e porta del parco nazionale degli Ecrins.
Lasciare Le Monêtier-les-Bains da sud-ovest, superare la Guisane per ritrovare i segnavia del GR® 54 e seguire la stradina che conduce a un parcheggio. Deviare a sinistra e, dopo 200m, risalire a destra attraverso i pascoli boschivi per raggiungere la cappella di Charvet. Continuare sulla destra fino a una groppa, seguirla, attraversare il lariceto sotto la cresta di Lauzières e raggiungere il torrente Selle in località “Tronchet”. La salita, inizialmente ripida, poi più dolce, costeggia il torrente prima di uscire dal bosco vicino alla partenza di due ski-lift e a un ristorante in quota. Attraverso sentieri e piste, raggiungere il col dell'Eychauda (2425 m). Superare il colle e scendere in direzione sud-est trascurando, sulla sinistra, i sentieri dei colli della Cucumelle, del Fréjus e della Pisse. Lasciare sulla destra una scarpata rocciosa, poi il ruscello Sastrière. Attraversare tre borri prima di ritrovare il sentiero che scende dal colle della Pisse e, poco più in basso, le rovine della baita di Riou-la-Selle (1749 m). Seguire l’ampio tratturo fino alle baite di Chambran (1 719 m). Poi continuare, sulla sponda sinistra del torrente, lungo la strada e, in una leggera curva a sinistra (1689 m), lasciare la strada per un sentiero sulla destra che raggiunge nuovamente la strada a valle, in una curva, prima di un incrocio (1550 m). Alla curva successiva, prendere il sentiero che si ricongiunge, più in basso, alla strada provinciale D 421, seguirla, tagliare due tornanti e arrivare a Sarret. Proseguendo lungo la D 994E, raggiungere il centro di Vallouise (1166 m). (Marc Buisson, CDRP 05)
Patrimonio naturale e culturale
Partendo da Le Monêtier, il sentiero sale lungo i fianchi del versante delle piste della stazione di Serre-Chevalier con, sullo sfondo, la Montagne des Agneaux (Montagna degli Agnelli) (3664 m), che annuncia le vette degli Ecrins (Scrigni). Evitando gli impianti di risalita, l’itinerario segue il Tour dell’Oisans (GR® 54) e sale al col dell’Eychauda (2425 m), dominato dalla vetta bianca e triangolare della Cucumelle (2698 m) e del Rocher de l’Yvret (2830 m). Il colle è un’antica via di transito molto frequentata tra le valli della Guisane e della Vallouise. La discesa verso la Vallouise è piacevole, sui pendii erbosi e ondulati della cresta sedimentaria di Roche Gauthier, mentre, dall’altra parte del vallone di Chambran si contrappongono i rilievi appuntiti del massiccio cristallino di Clouzis. Vicino alla frazione tipica di Chambran (antiche malghe restaurate), la pastorizia è ancora presente, anche se le pecore hanno sostituito le vacche. L’arrivo nel comune di Pelvoux ricorda l’imponente presenza dell’omonimo picco (3943 m) nelle vicinanze. Le antiche frazioni che lo compongono (Le Poët, Le Sarret, Le Fangeas, St Antoine, Les Claux…) sono tutte caratteristiche della Vallouise: case dalla tradizionale architettura a volte, cappelle, forno comune, fontane e meridiane. Partendo in direzione di Ailefroide, si può inoltre raggiungere il Pré-de-Mme Carle (Prato della Signora Carle), luogo di partenza privilegiato per le più alte corse alpinistiche degli Ecrins con le guide della valle. La Vallouise — il cui nome proviene da “Vallis Loysia” in onore di Luigi XI che, nel XV secolo, tentò di limitare le persecuzioni della chiesa cattolica contro i Vadois (abitanti del Vaud) (considerati eretici) insediati nella valle allora chiamata “Valpute” (“cattiva valle”) — possiede quindi un patrimonio notevole per la sua architettura, le sue meridiane, ecc.; ma presenta anche un’interessante popolazione della rara farfalla Isabelle de France (graellsia isabelae). Lo stesso villaggio di Vallouise è stato costruito in seno all’ampia valle glaciale costellata di massi erratici, testimoni di questa attività passata, alla confluenza del Gyr e dell’Onde, che si uniscono per formare la Gyronde. (Nicolas Aubertin, Gilles Chappaz, Grande Traversée des Alpes)
Una gradita sorpresa, una critica? Inserite il vostro commento personale su questa tappa. Per osservazioni più generali, utilizzate la funzione commento della pagina La parola ai Via Alpinisti.
Piet Clerinx - 12/07/23
La signalisation entre le Col du Buffère et Monetier est renouvelée. Pas de possibilité de se tromper. Le balisage des GR est aussi nouveau. Mais le temps de marche entre le col et Monetier est beaucoup plus. J'ai mis 2h30 du col jusqu'a Monetier, pause inclus.
Glucose - 19/06/23
Bonjour.
Je confirme l'avis de Socrate. Sauf si vous aimez les domaines skiables, il est beaucoup plus agréable de quitter Le Monêtier par le vallon du grand Tabuc et rejoindre le col des grangettes. Il y a juste une petite partie sur du rocher qui peut être glissante par temps pluvieux mais équipée d'un câble. Splendide vue sur le lac.
Socrate Georgiades - 06/09/19
La montée de Monetier jusqu'au col de l'Eychauda n'est pas très intéressante, on traverse de grands chantiers d'aménagement des pistes de ski. Il vaut mieux essayer de passer par le lac de l'Eychauda, c'est un peu plus dur mais c'est beau et silencieux. Après le col, le paysage est vraiment superbe, on ne se retrouve plus qu'entre randonneurs, le long du parc des Ecrins.
Traduzione automatica
[Google]
La salita da Monetier al Col de l'Eychauda non è molto interessante, attraversiamo le principali piste da sci dei siti di sviluppo. È meglio provare ad attraversare il lago Eychauda, è un po 'più difficile ma è bello e tranquillo. Dopo il passo, il paesaggio è davvero bellissimo, si trova solo tra gli escursionisti, lungo il Parco degli Ecrins.
In picturesque but tourist overladen Vallouise there is little choice for accommodation. The GR54-dortoir as well as the Refuge Aguille are closed down, and the Gite Baouti is almost always full. Next door is the one star hotel Edelweiss, a good alternative for €48+ pppn, breakfast only. (exclusive)
Traduzione automatica
[Google]
Nella pittoresca ma turbolenta Vallouise turistica c'è poca scelta per l'alloggio. Il GR54-dortoir e il Refuge Aguille sono chiusi, e il Gite Baouti è quasi sempre pieno. La porta accanto è l'hotel ad una stella Edelweiss, una buona alternativa per 48 € + pppn, solo colazione. (esclusivo)
JLC - 02/10/16
Très belle étape très aérienne, malgré la montée entre 2 télésièges.
Traduzione automatica
[Google]
Molto bello il palco molto aereo, nonostante l'ascesa tra 2 seggiovie.
Elisabeth - 14/10/15
Je pensais cheminer tranquillement sur le GR 54 que j'avais parcouru... il y a 30 ans ! Mais tout a été chamboulé par les pistes de ski et il n'y a aucun balisage entre Le Monêtier et le col de l'Eychauda ! Bien difficile de se retrouver entre les différentes remontées mécaniques. Et quelle désolation : plus de paysage et une retenue collinaire au col !!!
Traduzione automatica
[Google]
Ho pensato tranquillamente camminare sul GR 54 ... ero andato lì 30 anni! Ma tutto è stato capovolto dalle piste da sci e non c'è margine di profitto tra Le Monêtier e il collo del Eychauda! Sebbene difficile trovare tra i diversi ascensori. E che cosa desolazione più paesaggio e un serbatoio collina a collo !!!
Tof - 01/05/15
Trieste-Monaco le 1/10/14
Temps à la pluie et au brouillard. Belle montée en forêt, un peu moins chouette au col avec les remontées mécaniques.
Redescente assez longue mais une ambiance de bout du monde dans le vallon de l'Eychauda.
Encore du chemin pour Vallouise où tout est ouvert pour le ravitaillement (épicerie, boulangerie, bar). Pas de camping ouvert. Nuitées au gite de l'Aigliere. Cuisine indépendante utilisable. Bel accueil au centre du beau village pittoresque.
Traduzione automatica
[Google]
Trieste-Monaco il 1/10/14 tempo di pioggia e nebbia. Bella salita nel bosco, un po 'meno piacevole al collo con gli impianti di risalita. Lunga discesa ma un clima di fine del mondo, nella valle del Eychauda. Ancora qualche modo a Vallouise dove tutto è aperto per il rifornimento (alimentari, panetteria, bar). No camping aperto. Notti al cottage di Aigliere. Cucina utilizzabile. Bella casa nel centro del bellissimo villaggio pittoresco.
Jean-Louis GIRAUD - 20/05/13
Malgré la présence du GR 54 et le la Via Alpina, il y a un certain ombre d'arbres couchés au travers de la trace ...Plus haut, au dessus de belles foréts de mélèzes, l'itinéraire se mélange largement avec les pistes de ski et la poussière des 4 x 4 ...
Arrivé à VALLOUISE , j'ai été bien accueilli au Gite LE BAOUTI , situé à la sortie du village, en direction Des VIGNAUX ...
Douche, chambre avec 1/2 pension pour 33 €uro .
Tel 04 92 23 46 50
Traduzione automatica
[Google]
Nonostante la presenza della GR 54 e la Via Alpina, ci sono un'ombra che giace sulla pista ... alti alberi sopra bellissimi boschi di larici, il percorso è in gran parte mescolato con tracce sci e polvere 4 x 4 ... Raggiunto VALLOUISE Sono stato accolto in Gite LA BAOUTI, situato all'uscita del villaggio, in direzione di ... Il VIGNAUX Bagno con mezza pensione a partire da 33 € uro. Tel. 04 92 23 46 50
Una gradita sorpresa, una critica? Inserite il vostro commento personale su questa tappa. Per osservazioni più generali, utilizzate la funzione commento della pagina La parola ai Via Alpinisti.