Attraverso il passo della Forclaz si lascia Trient e si sale lievement verso est all'Alpe Bovine, da cui si scende dolcemente all'altipiano di Champex. Si raggiunge così il lago di Champex e si è quasi alla meta della tappa: Champex.
Descrizione dettagliata del percorso
Link a più informazioni sul itinerario: www.komoot.de/collection/901179/-via-alpina-6-10
Accanto alla strada del passo anche un sentiero porta a La Forclaz. Da lì il sentiero di montagna sale lentamente nel bosco fino all’Alp Bovine. Qui pascolano soprattutto le mucche di Ering, utilizzate per le famose lotte tra le mucche che si svolgono nel Vallese. Chi ha fortuna può vedere le mucche che lottano sul pascolo. Dopo l’alpe si piega in una piccola valle laterale. Infine, il sentiero scende nel bosco, poi, in quota, si snoda nel bosco fino al lungo altopiano di Champex. Sotto la strada del passo, il sentiero sale nel bosco fino al culmine passo. Dopo averlo valicato si vedono il lago e il paese di Champex, meta della tappa. Questa tranquilla meta di vacanze è un famoso paese alpino e il punto di partenza di numerose escursioni impegnative intorno al Monte Bianco.
(Schweizer Wanderwege)
Patrimonio naturale e culturale
Lo sfruttamento del ghiacciaio
Nel 1865 Maurice Robatel ottenne i diritti di utilizzazione del ghiacciaio della Val di Trient. Una trentina di operai facevano saltare il ghiaccio e lo tagliavano in blocchi. Con l'aiuto di lunghi bastoni forniti di ganci li gettavano su una conduttura di tronchi di larice e li facevano scivolare fino ad un bacino di raccolta rivestito di rami d'abete. Vent'anni dopo fu costruita una ferrovia a scartamento ridotto per il trasporto dei blocchi di ghiaccio lungo la vecchia condotta (Suonenweg) al Col de la Forclaz. La partenza del treno era segnalata con l'aiuto del telefono. Le fermate intermedie, denominate Gare de Lyon, Gare de Montparnasse e Gare de Marseille, in funzione delle destinazioni dei blocchi di ghiaccio, erano tra i maggiori centri di smistamento merci. Dal Col de la Forclaz ogni giorno si trasportavano da 10 a 15 grandi veicoli alla stazione di Martigny, il che significa circa tra 20’000 e 30'000 kg di blocchi di ghiaccio. Una volta la settimana partiva da Martigny un treno verso numerose grandi città della Francia (Lione, Parigi, Marsiglia). Dopo 10 anni, lo sfruttamento del ghiacciaio fu sospeso.
(Schweizer Wanderwege)
Carte topografiche utili
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282T Martigny ~ Swisstopo (1: 50'000)
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Grand-St-Bernard / Dents du Midi-Les Diablerets ~ Kümmerly und Frey AG, 3052 Zollikofen (1: 60'000)
Guide di escursionismo utili
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Du Léman à Sion / André Beerli ~ Editions Ketty & Alexandre (ISBN 2-88114-026-2)
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Unterwallis / Waeber/Steinbichler ~ Bergverlag Rudolf Rother GmbH (ISBN 3-7633-4128-5)
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Kompass Wanderbuch Wallis 998 ~ KOMPASS-Karten GmbH, Rum/Innsbruck (ISBN 3-85491-773-2)
Ultimo aggiornamento : 17/12/19
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