Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
R64
Tübinger Hütte » Madlener Haus
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3h55 |
10.5 km
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394 m
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598 m
Come tutto il Silvretta anche questa tappa presenta caratteristiche tipicamente alpine. Dal rifugio Tübinger Hütte il sentiero conduce lungo i versanti ripidi del crinale Valgraggeskamm fino alla sella Hochmadererjoch. Passando per zone piuttosto ripide e quindi per prati da pascolo si scende al ruscello Kromerbach sopra il lago artificiale Vermuntstausee. Da qui si raggiungono con dislivelli ridotti l’altura Bielerhöhe e il rifugio Madlener Haus.
Dal rifugio Tübinger Hütte si continua verso nord, attraverso la valle Gatschettatäli sul sentiero, in parte esposto, Gunserweg. Taglia i ripidi versanti del crinale del Valgraggeskam fino al passo Hochmadererjoch a 2.505m (ca. 2h30min). La cima del Hochmaderer a 2.823m è considerata una delle montagne più panoramiche del Montafon con vista sul Silvretta, sul Verwall e sul Rätikon orientale. L'ascesa, assai ripida, richiede esperienza, sicurezza e assenza di vertigini e prende tra andata e ritorno buone 2h30min. Dal passo Hochmadererjoch si scende ripidamente, si attraversano i pascoli alpini sopra il lago artificiale Vermuntstausee fino al ruscello Kromerbach, che si oltrepassa su un ponticello. Parallelamente alla strada per la Bielerhöhe, quasi in piano lungo il fiume Ill si raggiunge Bielerhöhe e il rifugio Madlenerhaus sul lago artificiale Silvrettastausee (ca. 1h30min da passo Hochmadererjoch). (Christina Schwann, OeAV)
Patrimonio naturale e culturale
La conca del passo della Bielerhöhe è lo spartiacque continentale tra il Reno (Mare del Nord) e il Danubio (Mar Nero) e collega le valli Paznauntal e Montafon. Volgendo lo sguardo sul lago artificiale del Silvretta si vedono i tremila del Vorarberg in tutta la loro imponenza: il Piz Buin (la vetta più alta del paese con i suoi 3.312m), il Silvrettahorn (3.244m) e lo Schneeglocke (3.223m). Verso est il ghiacciaio Vermuntgletscher è sovrastato dal Dreiländerspitze (3.197m), al confine tra Vorarlberg, Tirolo e Grigioni. Dalla metà del XX secolo i ghiacciai sono in forte regresso. Nelle zone antistanti sono ancora abbastanza ben riconoscibili sulle morene laterali i livelli del 1850 e del 1920. Interessante dal punto di vista botanico è l’evoluzione della vegetazione dalle prime pioniere sul fronte del ghiacciaio fino alle diverse fitocenosi variopinte nella zona delle morene del 1850. I ruscelli che nascono dalle porte dei ghiacciai Vermuntgletscher e Ochsentaler Gletscher costituiscono le sorgenti dell’Ill, che è il corso d’acqua principale del Montafon e del Walgau e sfocia nel Reno vicino a Feldkirch. La catena montuosa tra Partenen e la sella Hochmadererjoch è considerata dal punto di vista ecologico un esteso biotopo alpino esemplare, in gran parte originale e naturale, nonché caratteristico delle Alpi di silicato del Vorarlberg....L’elevato valore del territorio risiede, accanto al carattere originale e alla contaminazione minima, nel fatto che vi compaia l’intera gamma di specie animale alpine (ad eccezione dei grandi rapaci che sono stati eliminati) in nutrite popolazioni (Georg Grabherr, Biotopinventar Montafon, 1984, 804). Da alcuni decenni queste zone sono nuovamente popolate da numerosi stambecchi alpini. L’attuale bacino del lago artificiale Silvretta-Stausee, fungeva fino alla fine degli anni trenta del secolo scorso come pascolo alpino dell’alpe Großvermuntalpe. Sin dal medioevo Vermunt venne gestito da contadini retoromanci di Ardez e Guarda nella Bassa Engadina. Durante il periodo interglaciale del medioevo non era ancora troppo rischioso portare il bestiame attraverso il Passo del Vermunt innevato. Dal XVI secolo, però, le avanzate dei ghiacciai resero sempre più difficoltosa la transumanza, tanto che nel XVIII secolo gli engadinesi vendettero l’alpe ai contadini di Montafone. Dopo la Prima Guerra Mondiale la zona del Vermunt divenne con la fondazione delle centrali Illwerke nel 1922 il principale punto di produzione di energia idroelettrica. Tra il 1925 e il 1930 venne realizzato a Partenen il lago artificiale Vermunt-Stausee con l’omonima centrale e la Rheinlandleitung, la prima conduttura su lunga distanza in Europa. Tra il 1938 e il 1952 vennero creati il bacino Silvrettaspeicher e la centrale Obervermuntwerk. La strada d’accesso realizzata per la costruzione delle centrali venne aperta al transito turistico nel 1954 come strada alpina Silvretta-Hochalpenstraße ed estesa ulteriormente nel 1961. (Christina Schwann, OeAV)
Altri grandi itinerari e varianti
Ascesa del Hochmaderer (2823m): vista su tutto il Silvretta, il Verwall e il Rätikon orientale. Salita per il fianco sud-occidentale: 1h30min, discesa: 1h. Richiede esperienza alpinistica, passo sicuro e non ammette le vertigini. 02 Zentralalpenweg
Carte topografiche utili
Nr. 26, Silvretta ~ Oesterreichischer Alpenverein (1:25.000)
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Snoopey_65 - 21/07/19
Nicht die Jamtalhütte, sondern das Madlenerhaus.
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Non il Jamtalhütte, ma il Madlenerhaus.
Snoopey_65 - 21/07/19
Die Jamtalhütte ist wieder geöffnet. Schöne Zimmer, gepflegte Sanitäranlagen, sehr gutes Essen und sehr nette Gastleute.
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Il Jamtalhütte è di nuovo aperto. Belle camere, servizi igienici ben tenuti, ottimo cibo e persone molto simpatiche.
POPEYE GG - 04/02/19
Lundi 9 juillet 2018
Etape assez alpine jusqu'au Hochmaderer Joch avec des passages dans des schistes ou des pierres qui peuvent être glissants, heureusement aujourd'hui non humides, plus simple dans la descente.
La Madlener Haus est fermée, j'ai trouvé à l'hôtel Piz-Buin (80€ en DP), très classe, dîner super en qualité et quantité, et très arrangeant pour l'heure du petit déjeuner du lendemain matin. Vue imprenable sur le lac et le glacier de la Silvretta.
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Lunedì 9 luglio 2018 Una tappa abbastanza alpina verso l'Hochmaderer Joch con passaggi in scisti o pietre che possono essere scivolosi, per fortuna oggi non bagnati, più facili in discesa. La Madlener Haus è chiusa, ho trovato l'Hotel Piz-Buin (80 € in DP), molto elegante, ottima cena in termini di qualità e quantità, e molto accomodante per la colazione la mattina successiva. Vista libera sul lago e sul ghiacciaio di Silvretta.
The east-side of the Hochmaderer joch is not marked or secured on hard places. Parallel to that joch there is one that seems much easier.
The Madlener Haus is definitely closed, it has been sold. Try one of the two hotels on the lake, or take the bus down to Galtür. (€3.60+€4.00 road tax) Opposite the bus stop in Galtur there is the tourist office, which will help you to get into one of the many private B&B's over there. Ideal place for a day's rest; you'll get a tourist ticket which will give you free bus rides and free entries.
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Il lato est del joch Hochmaderer non è segnato o fissato in luoghi difficili. Parallelamente a quel joch ce n'è uno che sembra molto più facile. La Madlener Haus è definitivamente chiusa, è stata venduta. Prova uno dei due hotel sul lago, o prendi l'autobus fino a Galtür. (€ 3,60 + € 4,00 di tassa di circolazione) Di fronte alla fermata dell'autobus a Galtur c'è l'ufficio turistico, che vi aiuterà a entrare in uno dei tanti B & B privati laggiù. Luogo ideale per un giorno di riposo; riceverai un biglietto turistico che ti darà corse gratuite in autobus e ingressi gratuiti.
John from bath - 27/06/14
The Madlenerhaus is closed until 2018, and is being used as a canteen for building workers. Accommodation is available at Piz Buin Gasthof +43 5558 4231 and the Silvretta Has.
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I Madlenerhaus è chiuso fino al 2018, e viene utilizzato come mensa per la costruzione di lavoratori. L'alloggio è disponibile presso Piz Buin Gasthof +43 5558 4231 e il Silvretta Ha.
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