Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
R31
Antholz-Mittertal / Anterselva di Mezzo » Rieserfernerhütte / Rifugio Vedrette di Ries
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4h35 |
7 km
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1423 m
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0 m
Da Anterselva (1.240m) il sentiero conduce dapprima attraverso il bosco sotto i versanti scoscesi del Monte Magro e poi salendo in numerose ripide serpentine fino ad una piccola comba ghiacciaia attrezzata e subito dopo raggiunge la sella Gemsbichljoch (1.260m) con il vicino rifugio.
Da Anterselva di Mezzo (1240m) addentrandosi nella valle, dopo gli impianti sportivi, si biforca una strada che porta ai masi Eggerhöfen. Si continua per la strada forestale sempre a destra, segnavia n. 3, e si raggiungono gli alpeggi Berger- e Brennalm. Da qui il sentiero continua a salire prima attraverso il bosco sotto i selvaggi precipizi del Monte Magro (Magerstein), sempre sulla sinistra del Rio Gola (Klammbach) e sale tortuoso per i ripidi pendii coperti di detriti fino al passo Gemsbichljoch (1260m). Prima del passo ci sono dei passaggi attrezzati. Dal fondovalle fino al rifugio Rieserfernerhütte a 2800m, si devono percorrere ben 1550m di dislivello, ripidi e faticosi per cui si deve prevedere, secondo le condizioni fisiche, da 3 a 4,5 ore di marcia. Il rifugio fu ricostruito tra il 1975 e il 1979 dalla Sezione di Bolzano e Brunico dell'AVS, nel 2001 ha ottenuto il marchio di certificazione ambientale dei club alpini. E' conosciuto anche come rifugio Hanns-Forcher-Mayr, uno dei padri fondatori dell'AVS. (Stefan Illmer, Karin Leichter, AVS)
Patrimonio naturale e culturale
Il gruppo delle Vedrette di Ries costituisce uno spazio alpino molto vario in cui ripide cime rocciose, ghiacciai, cascate scroscianti e boschi che coprono i pendii fino ad alta quota caratterizzano il paesaggio accanto a fondovalle pianeggianti che si spingono all'interno tra le montagne e permettono così agevoli accessi. La cima più alta della Valle d'Anterselva è il Coll'Alto (Hochgall) un colosso imponente di roccia e ghiaccio. Mentre sul versante orientale, verso la Valle d'Anterselva, rimane solo qualche chiazza di neve durante l'estate, il versante nord è sempre coperto da enormi ghiacciai frastagliati, che circondano il massiccio roccioso centrale. Il rifugio Roma-Vedrette di Ries (2791m) si trova sul passo Gemsbichljoch che mette in comunicazione la Valle d'Anterselva, la Gelltal e poi la Val di Riva. Al valico si congiungono anche i sentieri che portano dalla Val di Vila (Wielental) e dal rifugio delle Vedrette Giganti (Kasselerhütte), conferendo a questo luogo un importante significato. L'ubicazione del rifugio Roma è piena di fascino dal punto di vista paesaggistico: una splendida vista sulle cime delle Vedrette meridionali o sui possenti tremila verso nord o ancora sui laghetti presso il rifugio e sul ghiacciaio Gelltalkee, ormai sensibilmente ridotto. Il rifugio dell'AVS si trova su una roccia intrusiva di 30 milioni di anni che presenta ripide pareti e creste e che nel corso dei millenni, messa a nudo dall'azione dell'erosione. Tra il 1992 e il 1994 il gestore del rifugio Gottfried Leitgeb fece dei ritrovamenti archeologici: resti di vestiti, che grazie al metodo del C-14 sono stati fatti risalire al periodo tra il 795 e il 499 a.C. Il Parco Naturale Vedrette di Ries-Val Aurina comprende le fasce più alte delle Vedrette di Ries, del crinale della Cima Dura, della parte ovest del gruppo del Venediger e dei versanti est delle Alpi della Zillertal. La Val Aurina costituisce la parte preponderante del Parco Naturale. Il Parco Naturale con i suoi paesaggi di mezza e alta montagna è ricco di ruscelli, gole e cascate e si estende per ampi alpeggi. L'Azienda di Soggiorno offre diverse escursioni (guidate) a tema per introdurre gli amanti della natura a diversi soggetti alpini (erbe, alpeggi, esperienze nella natura, il Parco Naturale…).
(Stefan Illmer, Karin Leichter, AVS)
Altri grandi itinerari e varianti
Sentiero delle cascate del Klammbach, Seeweg, alta via di Anterselva.
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Carsten - 10/01/22
Final 20min mostly on wooden staircases 1m wide, additionally secured with cables for extra comfort, built on to the rock and sometimes partly off the rock face. Not difficult or dangerous (as long as I don’t look down).
Lolo - 25/07/19
1500m de dénivelé. Pas de souci, sentier N°3 bien balisé. Beau final avec 200 m de dénivelé d'escalier en bois.
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1500 m di dislivello. Nessun problema, sentiero N ° 3 ben segnalato. Bellissimo finale con 200 m di discesa verticale di scale in legno.
POPEYE GG - 13/06/18
6 juillet 2017
Etape tout en montée, avec un cadre sublime à l'arrivée au refuge.
La fin de montée se fait dans les pierriers sur un chemin extraordinairement aménagé: chapeau!
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6 luglio 2017 Salite in salita, con un ambiente sublime all'arrivo al rifugio. La fine della salita è fatta nel ghiaione su un percorso straordinariamente paesaggistico: cappello!
Again, what a great trail! Super friendly people at Berger Alm, great food too :-)
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Ancora una volta, che bella pista! Gente super cordiale a Berger Alm, ottimo cibo anche :-)
gianadda marie-jo - 17/08/15
Trouvé logement dans pension pas loin du départ pour le lendemain.Hinter Passler, pension Brunner 70€ en demi-pension y compris boissons ! très bon vin.... Longue étape de 1400m. pour le jour suivant. Ne pas sous-estimer les horaires qui sont plutôt " farfelus" prévus pour des marathoniens sans sac à dos !!!!
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Alloggio in pensione trovato non lontano dalla partenza per lendemain.Hinter Passler, pensione Brunner 70 € mezza pensione bevande incluse! ottimo vino .... lungo passo 1400m. per il giorno successivo. Non sottovalutare i programmi che sono piuttosto "strambo" previsto per maratoneti senza backpacking !!!!
At the hut there are notes telling the water is not drinkable. That is because the water comes directly from the glacier nearby, and sensitive stomachs may go to protest. If you, like me are used to drinking water from wells and streams underway, then it will be OK with you.
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Al rifugio ci sono note che dice che l'acqua non è potabile. Ecco perché l'acqua proviene direttamente dal ghiacciaio vicino e stomaci sensibili possono andare a protestare. Se, come me siete abituati all'acqua potabile da pozzi e torrenti in corso, quindi sarà OK con te.
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