Passeggiata / turismo (sentiero largo non esposto)
Escursione (sentiero di montagna, a volte stretto ed esposto)
Escursione alpina (passaggio attrezzato o molto esposto, nevaio, blocchi rocciosi)
D57
Refuge de Longon » St Sauveur-sur-Tinée
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3h50 |
11.2 km
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10 m
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1398 m
Seguendo il GR® 5, la Via Alpina lascia la zona centrale del parco nazionale del Mercantour poco oltre il rifugio Longon e scende in modo regolare, passando dal villaggio tipico di Roure, fino a St-Sauveur-sur-Tinée, villaggio medievale fortificato e punto tappa.
Segnavia bianchi e rossi lungo tutta la tappa. Lasciare il rifugio Longon verso est. Il sentiero, con brevi tornanti, segue la riva sinistra del torrente Longon. Tramite una passerella (1785m) superare il torrente per scendere di sbieco nel bosco e perdere rapidamente quota. Passare la cresta Autcellier (1502m), poi attraversare il ruscello Arcane (1463m), nel vallone incassato, per raggiungere il piccolo pianoro sospeso di Rougios (1467m). Il sentiero procede in una regione ancora molto alpestre, con vecchie malghe in legno, pascoli freschi e larici a rivestire i borri. Entrare nel bosco della Fracha tramite la stradina sterrata che offre, guardando giù, dei begli squarci sulla Tinée, profondamente incassata, sulle alte cime della riva sinistra nonché sul vallone de Mollières, che si infossa a est. Continuare verso sud rimanendo a mezza altezza del versante boschivo. Passare presso i fienili isolati della Traverse e di Puge de Selvanièr, poi presso un piccolo colle detto "La Barre". Al di là di questo, la vista spazia verso la parte a valle della Tinée, dato che il bosco finisce. La discesa continua verso sud sul pendio spoglio che passa presso l'arboretum di Roure (visita gratuita). Lasciare la pista poco dopo il primo tornante per riprendere un sentiero sulla destra e raggiungere le baite e la cappella di Saint-Sébastien (San Sebastiano) (affreschi del 1510 di Andrea della Cella). Attraverso una stradina, si arriva a Roure (1096 m). Ricongiungimento con il GR® 52 A. Lasciare Roure lungo un vecchio sentiero che descrive innumerevoli tornanti e attraversa più volte la strada. Si tratta di una discesa ripida, da evitare in un pomeriggio caldo! Si raggiunge il ponte stradale sulla Tinée che permette di entrare a Saint-Sauveur-sur-Tinée (496m). (Paul Guglielmi, CDRP 06)
Patrimonio naturale e culturale
Questa tappa, che rappresenta la porta di uscita dalla zona centrale del parco nazionale del Mercantour, permette di passare dall’alta montagna alle valli abitate. Dal rifugio Longon, al riparo tra il monte Autcellier a sud e il monte Gravières a nord, punto di vista notevole, l’itinerario scende progressivamente verso il villaggio di St-Sauveur-sur-Tinée. A mezza costa, attraversa i territori del lupo, grande predatore riapparso sul suolo francese nel 1992 e fonte di numerosi conflitti tra ecologisti e pastori. Il paesaggio minerale lascia rapidamente il posto ai boschi di larice e di quercia, attraversati da innumerevoli strade forestali che permettono di accedere alle zone di taglio, dato che il larice è un legno imputrescibile utilizzato come materiale da costruzione. Alcune rovine lasciano immaginare la presenza dell’uomo, che si approvvigionava d’acqua grazie alle captazioni di sorgente che si scorgono di frequente. Poco prima del villaggio di Roure si trova un arboretum di montagna, unico in questo dipartimento e composto dalla quasi totalità delle specie di conifere esistenti sui 5 continenti. Roure si erge al limitare del bosco di Fracha, oasi di roccia con un castello risalente all’epoca della linea Maginot, opera militare volta a difendere dalle invasioni italiane. A partire dal castello si delinea la città fortificata (del XV sec.) di Saint Sauveur-sur-Tinée, a valle. Questa città alpina non è solo un luogo strategico a livello militare, ma appare anche come zona agricola fertile, che beneficia di un’insolazione e di un’esposizione eccezionali. I Blavets, abitanti di St Sauveur, vi coltivavano il fico, elemento non trascurabile dell’economia locale dell’epoca. Questa pianta, amante delle temperature elevate, cresceva, curiosamente, a più di 1000 m di altitudine, in terrazzamenti sul versante solatio delle montagne. All’inizio i due villaggi erano collegati da una via romana, percorsa più di 2000 anni fa dalle legioni di Augusto venute per sottomettere il popolo celto-ligure (prima popolazione alpina) del Var e della Tinée. Più tardi, nel 1927, venne installata una teleferica ad uso agricolo per agevolare il trasporto delle merci dalla collina di Roure alla città. Solo nel 1935 venne creata l’attuale strada. Al centro di St-Sauveur, alcune iscrizioni che rappresentano i diversi mestieri di un tempo sono ancora incise sugli architravi delle porte. Malgrado il duro lavoro degli abitanti, la fede non veniva trascurata. La chiesa di St Michel (San Michele), prova del fervore locale, erge dal XIV secolo il suo campanile piramidale sopra le strette stradine selciate e le numerose piccole cappelle. St-Sauveur è oggi capoluogo del cantone e le sue abitazioni si estendono in un’ansa della Tinée, nell’alvo di una lussureggiante vegetazione. (Sara Zeidler, Gilles Chappaz, Grande Traversée des Alpes)
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frankie9594 - 13/10/17
Relatively quick stage. Trail is poorly marked by Rougios. Beautiful views after climbing the way up to "Refuge de Longon". HIGHLY recommend staying the night at the refuge. Amazing food and great company.
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Fase relativamente veloce. Trail è scarsamente segnato da Rougios. Splendidi panorami dopo aver scalato la via fino al "Rifugio di Longon". Consiglio vivamente di rimanere la notte al rifugio. Cibo incredibile e ottima compagnia.
Vaeltava tohtori - 21/08/14
Beware these region in the two first weeks of August: all hotels are full. I was told there's no gite in town ( by the owner of the little hotel on a main street)
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Attenzione questi regione nelle prime due settimane di agosto: tutti gli alberghi sono pieni. Mi è stato detto non c'è gite in città (dal proprietario del piccolo hotel su una strada principale)
Roure have a gastronomic restaurant where you can inquire for the gite key. Roure Gite is 12euros(nice and clean with a free washing machine)
Roure gite neighbours Marcelle and Yann will be able to sale you some groceries if needed and even the precious washing liquid.
Give them both a big kiss from me if your passing by
From Roure, refuge de Longon is about 2h30..may be 3hours for a tired person
St martin Vesubie - Roure : 7h10
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Monaco - Trieste
Roure dispone di un ristorante gastronomico dove è possibile informarsi per la chiave di gite. Roure Gite è 12euros (bello e pulito con una lavatrice libera) Roure gite vicini Marcelle e Yann sarà in grado di vendita si alcuni generi alimentari se necessario e anche il prezioso liquido di lavaggio.
Entrambi danno un bacio grande da me se il passaggio
Da Roure, rifugio de Longon è di circa 2h30...può essere 3hours per una persona stanca
St martin Vesubie - Roure: 7h 10
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