Da Riale si percorre la strada asfaltata sino alle Cascate del Toce, dove un ripido sentiero si congiunge alla strada asfaltata che conduce a Canza. Da qui il sentiero si inerpica in un bosco e prosegue verso la Diga del Lago Vannino, sulla sinistra si incontra il rif. Myriam ed infine presso la diga stessa il rif. Vannino-Margaroli.
Variante più facile
Da Canza vi è una strada sterrata che conduce all'arrivo della seggiovia, dopo la quale si percorre nuovamente un sentiero.
Punto |
Tratto |
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Nome |
Servizi |
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Informazione |
Segnavia |
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Riale
1733 m
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A
4.4 km / 1h00 |
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Canza
1421 m
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B
4.7 km / 2h00 |
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Rifugio Myriam
2000 m
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B
2.5 km / 0h45 |
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Alpe Vannino
2185 m
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Descrizione dettagliata del percorso
Dal paese di Riale si percorre la strada asfaltata sino alle cascate del Toce, dove si scende per un ripido sentiero che si congiunge con la strada principale che conduce a Canza. Da questo paese il sentiero si arrampica in un bosco (in alternativa si può percorrere un tratto di strada sterrata che conduce all'arrivo di una seggiovia). Procedendo per il sentiero si incontra sulla sinistra il rifugio Myriam. Proseguendo si giunge infine al rifugio Margaroli nei pressi della Diga del lago Vannino. Ascensioni principali dal rifugio Margaroli: M.Giove, P.te delle Satta, P.te di Curzalma, p.te del Forno, P.ta vannino, p.ta d'Arbola, Corni di Nefelgiù.
(Regione Piemonte)
Patrimonio naturale e culturale
La Frua (Uf-a-Frutt), m 4530: il "grande salto" della Cascata (frua) del Toce (143m). In settimana l'acqua scende nei condotti forzati, ma nel week end e nell'estate lo spettacolo della cascata scende dalla rupi biancastre: è considerata la più bella cascata d'Europa. Riale: borgata che si estende in una conca, su una promontorio sorge una chiesa a ricordo dell'oratorio ora sommerso dalle acque del lago artificiale di Morasco. Canza: ultima frazione abitata di Formazza, è detta in dialetto "Frudu wald" (bosco della cascata); è divisa a metà dal Toce. Nel 1951 venne in parte distrutta da una valanga, ma le abitazioni furono ricostruite secondo la tradizione: legno e pietra. Questa valle è la più antica colonia a sud delle Alpi quando divenne dimora fissa di contadini e pastori nel XIIl secolo a seguito dell'insediamento delle popolazioni walser (valligiani), un ceppo alemanno proveniente dalla Svizzera composto in prevalenza da contadini e mercanti. La cultura walser è espressa, oltre che nell'archittettura delle case e delle chiese, anche nella tradizione culinaria con piatti tipici quali il formaggio Bettelmatt, il lardo Montecrastese, la bresaola walser, la cuchéla.
(Regione Piemonte)
Altri grandi itinerari e varianti
Sentiero Walser che ripercorre tracce di antichi sentieri del 1300 percorsi dai primi coloni walser, le zone interessate sono l'Albrunpass fino alla valle del Binn che conduce a Scatta Minoia e quindi al Lago Vannino e Canza. Alta Via delle Alpi Ossolane percorre la Val Strona, Macugnaga, Antrona, Bognanco, Alpe Veglia e Devero sino in Val Formazza, dal 1995 rientra nel percorso GTA.
Carte topografiche utili
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11 Domodossola e Val Formazza ~ IGC (1:50000)
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29 Domodossola ~ Kompass (1:50000)
Guide di escursionismo utili
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Val Formazza, 36 escursioni scelte- Crosa Lenz P., Frangioni G. ~ (ISBN Domodossola 2002)
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Ambiente e sistema edilizio negli insediamenti walser di Alagna, Macugnaga e Val Formazza - Mirci Cappa M. ~ quaderni di cultura alpina-Priuli&Verlucca (ISBN Domodossola 2002)
Siti web relativi al patrimonio naturale e culturale
Ultimo aggiornamento : 15/07/13
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