Il tracciato è presentato sulle carte delle tappe e può essere scaricato su queste pagine o, per una serie di tappe successive, alla rubrica «Create la vostra topo-guida». L’integralità delle tappe in Austria, Germania e Slovenia seguirà nel corso dell’estate (già on-line su www.wanderkompass.de per Austria e Germania), poi sarà la volte delle tappe in Piemonte (un terzo circa dell’itinerario italiano).


Da segnalare che il calcolo dei dislivelli delle tappe corrispondenti è stato di conseguenza riveduto automaticamente. D’altro canto, l’utilizzo dei dati GPS porta spesso, a motivo della maggiore precisione, a valori leggermente più alti rispetto a quelli rilevati per semplice differenza di altitudine tra i principali punti salienti: è la stessa situazione che per la misurazione dello sviluppo della linea costiera o, come lo descrive il segretario nazionale Via Alpina-Svizzera, Thomas Gloor, di King-Kong e la formica: quest’ultima copre un percorso maggiore perché deve salire e scendere da ogni sassolino, mentre King-Kong li supera con un semplice passo! Ognuno potrà quindi interpretare i dati in funzione del proprio ritmo personale.
 

Attenzione, per le restanti tappe, il cui tracciato presentato è di qualità approssimativa, il tracciato stesso non è sufficiente per orientarsi sul terreno e la lettura di una buona carta è indispensabile. Allo stesso modo, il calcolo dei dislivelli basato, in questo caso, su un modello digitale del terreno, può essere anche sovrastimato di molto a motivo di imprecisioni locali del tracciato e del modello (da mettere a fronte delle differenze di altitudine tra i punti di passaggio, che forniscono un valore sottostimato).